Clinica di Riproduzione Assistita - Institut MarquèsRoma +39 06 976 287 34
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Il giorno dopo la fecondazione in vitro
Cosa si osserva il giorno dopo la fecondazione?
17-20 ore dopo l’inseminazione si possono osservare gli ovociti al microscopio invertito a 400x, per rilevare se la fecondazione è avvenuta o no. Un ovocita fecondato presenta due pronuclei, corrispondenti a codici genetici femminili e maschili.
Siamo in grado di osservare si gli ovociti sono stati fecondati correttamente, non fecondati e fecondati in modo anomalo.
Ovocitos en dos pronúcleos
Possono rilevarsi eventuali anomalie nella fecondazione?
In questo momento si possono rilevare anomale, come per esempio, l’accesso di due spermatozoi, e quindi un triplice codice genetico.
È importante rilevare fecondazioni irregolari, poiché tali ovociti si potrebbero dividere correttamente e produrre embrioni morfologicamente normali ma geneticamente anormali, che in nessun caso devono essere trasferiti.
Si fecondano tutti gli ovociti inseminati in vitro?
No. Normalmente, con spermatozoi provenienti da una eiaculazione, il tasso di fecondazione con FIV-FIV ICSI è di circa il 70%.
Il primo ciclo di FIV di una coppia è diagnostico, permette di esaminare lo stato di fertilità della coppia. Possiamo scoprire percentuali di fecondazione basse (5-20%) o addirittura un fallimento totale della fecondazione.
Le anomalie cromosomiche nell’embrione sono più comuni in fecondazione in vitro che in riproduzione naturale?
No. Anche se l’età media dei pazienti che si sottopongono a fecondazione in vitro per avere il primo figlio è più alta rispetto alla popolazione generale, e quindi il rischio di anomalie nell’embrione è maggiore, per chi si sottopone ad un trattamento, in pratica non si osservano percentuali maggiori di anomalie genetiche nei bambini nati dopo una fecondazione in vitro.
Il processo di FIV-ICSI non comporta di per sé un rischio più elevato di anomalie genetiche, escluse quelle che potrebbero essere attribuibili al seme maschile.
Scopri cosa accade il secondo giorno.