Essere una madre single era fino a qualche anno fa una circostanza. Oggi, essere madre single è anche una decisione personale che non significa essere sola: per i casi che vediamo durante le nostre visite, le nuove single contano molto spesso con l’appoggio dei suoi familiari e amici, un fattore fondamentale per lo sviluppo della maternità come progetto personale.
Per una questione legale sarà necessario il viaggio a Barcellona solo per i pazienti interessati in una embrio- adozione, le coppie lesbiche per il metodo Ropa e le donne singles che desiderano realizzare un trattamento con donatore di seme.
Perché sempre più donne single desiderano diventare madri?
Si calcola che in Spagna un trattamento di riproduzione su cinque si realizza per donne senza partner. Secondo ANACER, l’Associazione Spagnola delle Cliniche di Riproduzione, negli ultimi anni questa opzione ha aumentato di un 40% dovuto a:
La diversificazione dei modelli familiari e i nuovi valori. Il processo di maternità come una decisione personale non necessariamente inquadrata in una relazione di coppia.
L’incorporazione della donna nel mercato del lavoro negli ultimi anni e i problemi per trovare una stabilità fino a dopo i 35 anni, con un conseguente calo della fertilità e la necessità di ricorrere alla Procreazione Assistita.
Le difficoltà per adottare con le quali si ritrovano molte famiglie monoparentali, sia a livello nazionale che internazionale.
Qual’è il profilo delle madri single per scelta?
Secondo la ricerca di M. Brichete nel Manuale di appoggio psicologico nella riproduzione assistita, hanno queste caratteristiche:
Sono single per una decisione personale.
Sono donne mature, con età tra i 30 e i 50 anni.
Hanno optato volontariamente per la maternità in solitario (per scelte professionali o per non aver trovato il partner adeguato).
Hanno un alto livello accademico e / o lavori qualificati.
Presentano un livello acquisitivo accettabile, anche se sono la unica fonte di ingresso in casa.
Possono conciliare la giornata scolastica con quella lavorativa.
Hanno una residenza vicino alla propria famiglia o alla scuola o al lavoro (vivono normalmente in grandi città).
Sono autonome e indipendenti, con un grande equilibrio emozionale.
Sicure di se stesse, con iniziativa.
Rappresentano un’altra esperienza di maternità come progetto di autorealizzazione.