È possibile realizzare un trattamento con seme di donatore?
Sì. Presso la nostra clinica realizziamo inseminazioni con campioni di seme di donatore. A partire da una certa età raccomandiamo di realizzare una FIV con campione di seme, perchè le possibilità di gravidanza aumentano con la fecondazione in vitro.
Che tipo di farmaci raccomandiamo?
Il trattamento farmacologico che prescriviamo alla paziente si basa sull’età della paziente, la morfologia delle sue ovaie, l’analisi ormonale, la sua massa corporea ed eventualmente la sua risposta in cicli precedenti, oltre che sulla nostra esperienza.
Per noi è di grande importanza adattare la prescrizione e le dosi ad ogni donna; individualizziamo i casi ed evitiamo le cure standard perché ogni paziente ha delle caratteristiche uniche.
Il trattamento più ricorrente consiste in uno spray nasale ed una iniezione subcutanea giornaliera di gonadotrofine.
Quando ha luogo la seconda visita?
Dopo 8 o 10 giorni di iniezioni, iniziano i controlli dell’ovulazione, mediante un’analisi del sangue ed una ecografia, allo scopo di valutare lo sviluppo follicolare. Questi controlli si svolgono tutti giorni fino al recupero di ovociti.
Come avviene il recupero di ovociti?
Viene realizzata una sedazione generale affinché la paziente non soffra nessun disturbo.
Il prelievo degli ovociti viene eseguito sotto controllo ecografico mediante sonda vaginale. L’intervento dura di solito circa 15 minuti. La paziente resta in rianimazione per circa un’ora.
Secondo le nostre ultime ricerche, non è necessario il riposo dopo il transfer embrionario. Per questo se lo desidera può tornare in Italia lo stesso giorno.
Come viene eseguito il trasferimento degli embrioni?
Due o tre giorni dopo il recupero degli ovociti, trasferiamo nell’utero 2 o 3 embrioni, a seconda della qualità degli stessi e dell’età della paziente. Il giorno del transfer consigliamo riposo alla paziente; in caso sia necessario viaggiare, potrà partire il giorno successivo.