Le donne single e le coppie di donne omosessuali sono un gruppo speciale di pazienti con una migliore prognosi di fertilità che altre coppie infertili. Non possiamo considerare una coppia omosessuale o una donna single come infertili. Sono semplicemente una parte della società senza un partner maschile, e considerarle come pazienti infertili è un errore. Per questa ragione normalmente le percentuali di successo sono più elevate in questa popolazione.
(*) Risultati globali ( variano secondo l’età della paziente)
1. Quello che devi sapere prima dell’inseminazione:
Tutti i trattamenti di infertilità sono stressanti e consumano emotivamente. È di massima importanza di avere un buon supporto psicologico ed emotivo prima, durante e dopo questi trattamenti. Ogni volta che una donna prende la decisione di avere un bambino, la prima cosa che deve fare è raccogliere informazioni.
Cos’è la stimolazione ovarica?
La stimolazione ovarica consiste nello stimolare la sviluppo di 1-3 follicoli anziché stimolarne solo uno e farli ovulare nel momento preciso che si inetta il seme nell’utero.
Cos’è un follicolo?
Il follicolo si trova nell’ovaio. È il luogo dove si svilupperà e maturerà l’ovocita (la cellula che attende di essere fecondata dallo spermatozoide).
Quanto tempo dura la fase della stimolazione ovarica?
Normalmente circa 9-14 giorni. Durante questo tempo si realizzano ecografie per valutare come sta progredendo la stimolazione e e se è necessario cambiare le dosi dei medicinali. Questi controlli possono realizzarsi in qualsiasi momento della giornata e si possono adeguare agli orari lavorativi dei pazienti.
Qual’è il protocollo medico più adeguato per ogni paziente?
Stabiliamo il protocollo basandoci principalmente nell’età della paziente, la morfologia delle ovaie, le analisi ormonali, la massa corporale, la risposta alla stimolazione in cicli anteriori se ci sono stati e la nostra esperienza. Ogni paziente presenta delle caratteristiche uniche e i medicinali che si utilizzeranno e le dosi saranno valutati dal personale medico basandosi in queste caratteristiche.
Che rischi ha l’inseminazione?
I principali rischi sono:
Gravidanza multiple. Il rischio di un parto gemellare è tra un 20% e un 25%, circa. Il rischio di un parto trigemellare è molto basso (<5%), nel caso avvenisse è possibile ricorrere alla riduzione embrionaria.
La gravidanza ectopica; questo succede quando l’embrione si impianta fuori dalla cavità. Il rischio è del 2-3% dopo l’inseminazione.
La sindrome di iperstimolazione ovarica. Si produce un aumento eccessivo della dimensione delle ovaie e l’addome si distende. Le pazienti con ovaie con morfologia policistica sono quelle che hanno i rischi maggiori anche se in ogni caso questa è una complicanza molto difficile nelle inseminazioni.
Miglior Medico dell’anno in Riproduzione Assistita 2019
L’opinione della dott.ssa Marisa López-Teijón
““Le sostanze tossiche ci hanno rotto le palle.” Con questo slogan vogliamo metter in luce il problema della contaminazione ambientale, causa principale del deterioramento della qualità dello sperma. I nostri studi hanno dimostrato che fattori classicamente attribuiti a questo peggioramento (stress, pantaloni stretti, alcool, ecc) sono un mito da sfatare e che la vera causa del problema sono le sostanze chimiche tossiche (interferenti endocrini)”.Saperne di più.
2. Il giorno dell’inseminazione
Devo venire accompagnata?
Il giorno dell’inseminazione artificiale non è necessario venire accompagnata. Anche se viene raccomandato per ragioni emozionali, non c’è bisogno della presenza di altre persone.
3. Dopo l’inseminazione
Bisogna fare qualche trattamento dopo l’inseminazione?
Si prescrive un trattamento con un ovocito (supposta vaginale) di progesterone ogni 12 ore fino al test di gravidanza. L’obbiettivo è preparare l’endometrio in maniera ottimale per ricevere l’embrione.
Che tipo di condotta si consiglia fino al test di gravidanza?
Si può fare una vita completamente normale. Una volta realizzata l’inseminazione non è necessario fare ulteriori controlli, bisogna solo aspettare. Nei giorni successivi all’inseminazione si potrebbe presentare un poco di dolore simile a quello della mestruazione e delle piccole perdite di sangue senza importanza. Noi raccomandiamo di mantenersi occupati ed ottimisti.
Quando si può sapere se la gravidanza è unica o gemellare?
Due settimane dopo il test di gravidanza si fa un’ecografia vaginale. In questo momento si può già osservare la camera gestazionale nella cavità uterina e sapere quante camere ci sono.
La gravidanza dopo un’inseminazione artificiale ha bisogno di speciali attenzioni?
No. La gravidanza proveniente da un’inseminazione non è una gravidanza a rischio per questo non viene richiesto nessun accorgimento particolare.
Ci sono più possibilità di aborto nelle gravidanze dopo un’inseminazione?
L’unica ragione per la quale si pensa che ci sia un maggior rischio d’aborto è perché le donne che la realizzano tendono ad avere un’età avanzata e perché rileviamo le gravidanze dal primo giorno, mentre sarebbero magari passate inavvertite se non si fosse realizzato il trattamento.
Le inseminazioni si possono fare ogni mese?
Si, si possono fare di seguito, dal momento che non è necessario riposare tra un ciclo e l’altro del trattamento. Prima di iniziare ogni ciclo si valuta la convenienza di fare delle variazioni nel protocollo medico della stimolazione ovarica.
Quanti cicli di inseminazione si possono fare?
Secondo i dati statistici, il 90% delle pazienti che rimangono incinta lo fanno nei primi quattro cicli. Quindi, se non si è ottenuta la gravidanza dopo tre o quattro cicli è conveniente cambiare tecnica.
Che posso fare se non ottengo la gravidanza dopo l’inseminazione?
È possibile che esistano altri fattori di sterilità che non si correggono con l’inseminazione. È indicato fare un ciclo di Fecondazione in Vitro nel quale si osserverà la qualità degli ovociti, la capacità di fecondazione del seme e le caratteristiche degli embrioni.