Gli effetti del calore sulla qualità dello sperma

Spesso d’estate si soffre di forti ondate di calore. In più di un’occasione ci si è domandati se le alte temperatura possano compromettere la qualità del seme e la sua capacità riproduttiva.

Il calore in effetti può arrecare un danno al seme.

Molti studi hanno dimostrato che determinate professioni, che si svolgono ad elevate temperature, possono provocare una diminuzione della produzione di spermatozoi, e di conseguenza ripercussioni sulla fertilità.

Cosa accade però quando si verifica un aumento della temperatura in un breve lasso di tempo?

Uno studio pubblicato nel “Asian Journal of Andrology” fornisce una risposta a questa domanda. La ricerca è stata condotta grazie alla partecipazione di 20 volontari, cinesi tra i 22 ed i 45 anni, che si sono sottoposti a riscaldamento testicolare, mediante un bagno d’acqua a 43 °C, durante 10 sessioni da 30 minuti ciascuna.

Dai risultati ottenuti si è osservata una diminuzione del numero totale di spermatozoi, della loro concentrazione e motilità. Inoltre si è rilevato un incremento della percentuale di spermatozoi che a causa del calore presentavano frammentazione del DNA .

I valori minimi sono stati raggiunti alla sesta settimana della ricerca. Tuttavia, le analisi dello sperma eseguite alla sedicesima settimana hanno dimostrato la reversibilità del processo, giacché i partecipanti allo studio hanno manifestato valori simili a quelli di inizio trattamento.

Riassumendo: potrebbe un’ondata di caldo portare ad un deterioramento dello sperma? La risposta è sì, però solo se si protrae a lungo l’ esposizione al calore.

Normalmente è difficile che questo si verifichi, dal momento che istintivamente ci si reca alla riverca di fresco o soluzioni pratiche per abbassare la temperatura (come l’aria condizionata, l’uso di abiti leggeri o una nuotata in piscina). L’organismo inoltre ha un proprio sistema di autoregolamentazione.

Ad ogni modo è importante osservare che le conseguenze di una intensa esposizione al calore sarebbero comunque reversibili, ragione per la quale non è necessario allarmarsi.