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La Legge 14/2006 relativa alle Tecniche di Procreazione Assistita definisce la donazione di gameti e embrioni come un contratto gratuito, formale e confidenziale tra la donatrice e il centro, che deve essere ratificato per scritto, dopo aver informato i donatori sulle finalità e sulle conseguenze di questo atto.
Secondo la legislazione, i donatori dovranno essere nel pieno possesso delle loro capacità e godere di una buona salute psico-fisica.
La donazione di gameti segue i principi basici dell’anonimato e altruismo. Di conseguenza, la paziente non può ne scegliere ne portare i propri donatori, perché si infrangerebbe il principio dell’anonimato. Unicamente nel caso della tecnica di Ricezione di Ovuli della Partner (ROPA) per coppie omosessuali, una donna può ricevere ovuli dalla sua partner.
Per una questione legale sarà necessario il viaggio a Barcellona solo per i pazienti interessati in una embrio- adozione, le coppie lesbiche per il metodo Ropa e le donne singles che desiderano realizzare un trattamento con donatore di seme.
Presso Institut Marquès vantiamo una nostra Banca del Seme Premium e una notevole esperienza nella selezione dei donatori. Il donatore viene scelto personalmente dal medico per garantire ad ogni paziente il più appropriato. Tiene conto sia del gruppo sanguigno che del RH e delle caratteristiche fisiche dei futuri genitori (colore degli occhi, capelli, pelle, ecc …). I donatori sono sottoposti a una revisione medica e analitica molto completa che comprende lo studio del cariotipo, test per escludere le malattie infettive e test specifici per escludere le mutazioni più frequenti nella popolazione europea. sI eseguono anche esami del sangue, che si ripetono periodicamente per rilevare malattie a trasmissione sessuale, si analizza la storia medica familiare per escludere le possibili malattie, test per rilevare anomalie cromosomiche nell’eiaculato (FISH negli spermatozoi) e un’accurata valutazione sociologica e psicologica. Secondo la legislazione spagnola, i donatori di sperma devono avere tra 18 e 50 anni.
Secondo la legge, le donatrici di ovuli devono essere maggiori di 18 anni e minori di 35.
Le donatrici di ovuli si assegnano in base al Gruppo, RH e alle caratteristiche fisiche, cercando di far si che l’aspetto fisico della donatrice non differisca con l’aspetto della coppia ricevente. L’Institut Marquès dispone di donatrici di tutti i fenotipi. Sono donne giovani e sane che desiderano aiutare altre donne ad essere madri. Si sottomettono a una revisione medica, ginecologica e analitica molto completa che comprende prove psicologiche, studio del cariotipo, test per scartare malattie infettive e prove specifiche per scartare le mutazioni più frequenti nella popolazione europea, che causano la fibrosi cistica.
Nel nostro programma di donazione la maggioranza delle donatrici sono studentesse universitarie.
Vengono sottoposte a una revisione medica ed analitica assai completa allo scopo di verificarne le buone condizioni di salute e di confermare che non sono portatori di malattia alcuna.
No; il processo è rapidissimo. Dopo la realizzazione dei test preliminari, i tempi di attesa nel nostro Programma di Donazione vanno dalle 2 alle 4 settimane.
No. Le pazienti possono scegliere la data che preferiscano per sottoporsi al trattamento.
Si. È possibile conoscere tutte le caratteristiche fenotipiche, ma secondo la legislazione spagnola la loro identità non può essere assolutamente rivelata.
Le donatrici vengono assegnati in base al loro gruppo sanguigno ed alle caratteristiche fisiche e si cerca di fare in modo che l’aspetto fisico della donante sia il più somigliante possibile a quello della coppia ricevitrice. Institut Marquès offre trattamenti con donatrici e campioni di seme di tutte le caratteristiche fenotipiche.
Ragazze giovani e sane, che desiderano aiutare altre donne a essere madri.
Solitamente sono persone impegnate nel sociale, in molti casi sono anche donatrici di sangue e con un elevato livello culturale: studentesse universitarie, amiche di altre donatrici, per le quali il processo si é rivelato una esperienza positiva, o donne che hanno deciso di abortire e desiderano aiutare altre donne ad avere il figlio che loro non hanno avuto. Bisogna segnalare che in Cataluña c’è uno degli indici piú alti del mondo di donatori di organi; la popolazione é molto solidale e sensibile rispetto alla necessitá di donare.
Si. La Legge spagnola afferma che i dati che si riferiscono alla identitá della donatrice restano custoditi nel piú assoluto segreto.
No. La Legge afferma che la donazione è anonima e che le donatrici non hanno diritto a conoscere l’identitá del figlio nato. Allo stesso modo non esiste la possibilitá che il figlio possa conoscere l’identitá della donatrice.
Essere in ottimo stato di salute fisica e psicologica, non avere precedenti di malattie ereditarie in famiglia.
Innanzitutto devono effettuare un colloquio nel quale si crea una storia clinica e familiare molto dettagliata, quindi un esame medico che include analisi del sangue, ecografia e coltivo vaginale.
La visita medica include prove psicologiche, studio del cariotipo, test per escludere malattie infettive e prove specifiche per scartare le mutazioni più frequenti della popolazione europea che causano fibrosi cistica.
Secondo la Legge, una persona puó donare ovuli finché non ha prodotto la nascita di 6 figli.
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