L’ ecografía musicale

Soraya_Institut Marques

Le donne incinte possono usare il Babypod per comunicare con il loro bambino tutti i giorni a casa durante la gravidanza e metterlo anche durante le ecografie

All’ Institut Marquès offriamo ai nostri pazienti un servizio innovativo: l’ecografia 4D musicale utilizzando il Babypod. Questo dispositivo è in grado di emettere la musica attraverso la vagina della madre ed è stato creato per uno studio scientifico dell’Institut Marquès che ha dimostrato che a partire dalla 16ª settimana i feti possono già sentire il suono come noi, ma solo se gli proviene da dentro (per via vaginale). All’ascoltare la musica, i feti reagiscono con movimenti della bocca e della lingua come se volessero vocalizzare.

La cantante Soraya Arnelas lo accertò durante una visita all’Institut Marquès. Le fecero un’ecografia musicale nel nostro centro ed ha visto come il suo bambino, ancora in fase di gestazione, apriva la bocca e tirava fuori la lingua quando ascoltava la musica che le veniva trasmessa dalla vagina di sua madre.

La famosa artista si emozionò durante la sessione, e abbiamo prodotto un video con le sue reazioni che è stato diffuso da vari mezzi di comunicazione: “Vedere che ascolta la stessa musica che ascolti tu e che reagisce con la musica è un vincolo molto forte tra madre e figlia. E ‘sorprendente vedere come risponde alla musica prima di nascere”.

 

Come la cantante Soraya, le donne incinte possono usare il Babypod per comunicare con il loro bambino tutti i giorni a casa durante la gravidanza e metterlo anche durante le ecografie.

Secondo la nostra ricerca, l’uso del dispositivo ha importanti applicazioni mediche. La Dott.ssa Marisa López-Teijón, Direttrice dell’Institut Marquès, spiega che “Noi ginecologi eravamo abituati a vedere i feti come soggetti passivi in merito a ciò che misuravamo e osservavamo, però ora l’ecografia musicale ci permette di risvegliarli e provocare una risposta. Ciò ci facilita molto l’osservazione di tutte le strutture del bambino e inoltre riduce il tempo di esplorazione.”

Lo studio sulla musica e la stimolazione del feto fa parte di una ricerca sui benefici della musica in riproduzione assistita, con la quale abbiamo già scoperto che le vibrazioni musicali aumentano del 5% la fecondazione in vitro. Perciò nelle nostre cliniche, abbiamo un sistema musicale incorporato in tutti i nostri incubatori in cui si sviluppano gli embrioni