Storia clinica con stato generale di salute, risultati di test ed eventuali tecniche di riproduzione assistita utilizzate in precedenza Giorno della settimana preferito per la visita (da lunedi a venerdi)
Risponderemo alla sua richiesta con la maggior celerità possibile.
Che informazioni portare alla prima visita?
Portare tutte le informazioni disponibili della propria storia clinica. Dopo il primo contatto le indicheremo le prove cui dovrà sottoporsi prima di presentarsi alla prima visita.
Comunque in tutti i trattamenti risulta necessario sapere quali sono il gruppo sanguigno e l’Rh dei pazienti.
È importante che i due membri della coppia siano presenti alla prima visita affinché possiamo selezionare il o la donante basandoci sulle caratteristiche fisiche di entrambi.
L’Institut Marquès applica tutte le tecniche di riproduzione assistita?
Sì; tutte quelle consentite dalla legislazione spagnola.
In Spagna non esiste un limite legale per sottoporsi a trattamenti di riproduzione assistita. D’altra parte, il nostro centro ha deciso di stabilire un limite arbitrario di 50 anni per il trattamento di donazione di ovociti. Reputiamo che una gravidanza ad età superiori presenti troppi rischi per la paziente. Alle pazienti al di sopra dei 44 anni chiediamo di presentare un referto medico firmato da un ginecologo che attesti la buona salute della paziente e che la gravidanza non costituisce un rischio grave per la paziente stessa.
Nella FIV, benchè neanche qui esiste un limite legale, crediamo che non sia etico iniziare trattamenti in pazienti maggiori di 42 anni. Attualmente nel registro della Società Spagnola di Fertilità non è registrata nessuna nascita con pazienti di quelle età che si siano sottoposte a FIV. I casi vengono comunque soppesati singolarmente prima di sconsigliare una tecnica di riproduzione assistita.