Cos’è la sindrome alcolica fetale?

Portrait of pregnant woman looking at ultrasound scan of baby.

Portrait of pregnant woman looking at ultrasound scan of baby.

Ogni anno, il 9 settembre si celebra la Giornata mondiale per la prevenzione della sindrome alcolica fetale (FASD). L’obiettivo è ricordare alle donne che dovrebbero astenersi dal consumo di alcol durante la gravidanza

Ogni anno, il 9 settembre si celebra la Giornata mondiale per la prevenzione della sindrome alcolica fetale (FASD). L’obiettivo è ricordare alle donne che dovrebbero astenersi dal consumo di alcol durante la gravidanza.

La data non è casuale. È stato scelto il nono giorno del nono mese del calendario, perché nove mesi dura la gravidanza. In questo modo, è più facile ricordarsi di questa giornata. Institut Marquès si unisce a questa campagna di sensibilizzazione perché aumenti la consapevolezza della gravità di questo problema.

Proprio oggi in occasione della Giornata internazionale per la prevenzione della sindrome alcolica fetale (FASD), il nostro team medico mette l’accento sui rischi dell’assunzione di alcol durante la gravidanza. Spiegare alle donne incinte gli effetti l’ alcol può avere sul bambino è importante. In questo modo saranno consapevoli del fatto che consumare alcolici può danneggiare la salute del loro piccolo.

Come afferma il dottor Alex Garcia Faura, direttore scientifico di Institut Marquès, “la Sindrome Alcolica Fetale è una grave patologia neurologica che può causare alterazioni morfologiche del viso del bambino, difficoltà di apprendimento e lo sviluppo psicomotorio, basso quoziente intellettivo e stati di deficienza per il tasso di crescita, tra le altre conseguenze negative”.

Institut Marquès ricorda alle future madri che l’alcol mette a rischio la salute del loro bambino. Alla luce delle più recenti ricerche sul tema, uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet conclude che, anche una sola bevanda alcolica al giorno aumenta il rischio di problemi di salute, ed il Dottor Álex García Faura insiste: “Noi appoggiamo lo “zero consumo” di alcol prima e durante la gravidanza”.